Prestiti Cessione del Quinto a Cattivi Pagatori
La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è un tipologia di prestito che può essere richiesto anche dai cattivi pagatori.
La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è un tipologia di prestito che può essere richiesto anche dai cattivi pagatori.
Prima di spiegare cosa sono e come funzionano i prestiti con cessione del quinto per cattivi pagatori, facciamo una piccola premessa e spieghiamo cosa sono le centrali rischi e in quali casi si viene iscritti nelle liste dei cattivi pagatori.
Quando una persona si reca in banca o presso una società finanziaria per richiedere un prestito, l'istituto di credito, prima di concederlo, effettua varie analisi e valutazioni per determinare l'affidabilità finanziaria del richiedente, cioè per valutare se sarà in grado di rimborsare il debito nei tempi e alle scadenze stabilite.
In questa fase di istruttoria le banche consultano i dati archiviati dalle Centrali Rischi e dai SIC (acronimo di Società di Informazioni Creditizie). Le centrali rischi, che possono essere pubbliche (esempio la Centrale Rischi della Banca d'Italia) o private (le più conosciute in Italia sono CRIF, Experian, Cerved, CTC) hanno lo scopo di archiviare e gestire informazioni in merito ai finanziamenti concessi ai consumatori e all'affidabilità creditizia (ritardi nel pagamento o mancato pagamento di rate).
Le banche quindi possono interrogare questi database per conoscere la storia creditizia del cliente che ha richiesto un prestito e sapere se in passato ha avuto problemi nel rimborso dei debiti.
Le informazioni di Centrali Rischi e SIC in merito ai consumatori che hanno accesso al credito possono essere di due tipologie:
Quando si parla di "cattivi pagatori" ci si riferisce ai soggetti che presentano informazioni negative negli archivi delle centrali rischi, perché in passato hanno pagato in ritardo alcune rate o non le hanno pagate o ri sono visti rifiutare una richiesta di prestito.
Chi è stato segnalato negli elenchi dei cattivi pagatori ha quindi maggiore difficoltà nell'accesso al credito, in quanto le banche, consultando i dati dei SIC e delle Centrali Rischi, troveranno informazioni negative. Di conseguenza, per poter ottenere un prestito, i cattivi pagatori hanno bisogno di fornire delle garanzie alla banca, che deve tutelarsi dal rischio di insolvenza.
I prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione sono una forma di finanziamento che può essere richiesta anche dai cattivi pagatori, in quanto lo stipendio o la pensione fungono da garanzia per il rimborso del debito.
Con la cessione del quinto, infatti, l'importo del prestito è determinato in base alla retribuzione o alla pensione del richiedente e il rimborso avviene tramite trattenuta dalla busta paga o dal cedolino della pensione. In questo modo non ci sono possibilità di non rispettare le scadenze, in quanto è il datore di lavoro (nel caso dei dipendenti) o l'ente previdenziale (nel caso dei pensionati) a pagare ogni mese la rata.
Come ulteriore tutela per l'istituto di credito che eroga il finanziamento dietro cessione del quinto, il richiedente è obbligato a sottoscrivere una polizza di assicurazione contro i rischi vita e impiego. In questo modo la banca si tutela in caso di morte prima del termine del contratto o di perdita del posto di lavoro.
Per quanto riguarda le caratteristiche del prestito con cessione del quinto a cui può accedere anche un cattivo pagatore, si tratta di un prestito personale garantito, in cui l'importo della rata non può eccedere il valore di 1/5 della retribuzione netta o della pensione netta mensile, il cosiddetto "quinto cedibile".
Il tasso di interesse è fisso e le rate sono costanti (cioè l'importo della rata è sempre lo stesso per tutta la durata del finanziamento).
Come detto, a pagare non è il beneficiario, ma il suo datore di lavoro o l'ente pensionistico, che effettuano trattenute mensili in busta paga o sul cedolino.